-Amore, disse, non vedo più i tuoi occhi

-Non puoi vederli, rispose, li ho perduti.

 

 

“E’ una ricerca continua, un protendersi oltre, è il tentativo di comprendere, di individuare il motivo e la ragione del nostro vivere. Una dimensione che sfugge, ci assale, ci percuote, ci ossessiona, ci rende liberi in un’esistenza che non abbiamo scelto. Quello che scrivo è il tentativo di gettare luce sull’ombra, di trasformare in speranza il vuoto del tempo che scorre.

Siamo noi, con le nostre miserie ed i nostri perché, con l’amare, col perdersi, col ritrovarsi  sempre e solo per sentirsi vivi”

Cantautrice innamorata di Fabrizio de Andrè. La scrittura percepita come una necessità, la musica come il respiro che dà vita alle parole.

Finito e infinito non è una scelta casuale, non solo un’idea suggestiva per il titolo di una raccolta di canzoni, ma un modo di sentire il mondo, di leggere se stessi per comprendere ogni nostro limite come ogni nostra possibilità.